PUBBLICAZIONE NORMA. UNI 11859-1 – Verifica impianti a combustibile liquido e solido

Il 14/04/2022 UNI ha pubblicato la norma UNI 11859-1. Questa Norma Tecnica stabilisce i criteri per verificare se sussistono le condizioni per il funzionamento in sicurezza del Sistema di Evacuazione dei Prodotti della Combustione (SEPC) degli impianti di riscaldamento, produzione ACS e cottura cibi in esercizio di ogni Potenza termica, funzionanti con combustibile solido o liquido (tipicamente biomassa o gasolio).
Si può applicare per la compilazione della DIchiarazione di RIspondenza, quando previsto, oppure per le valutazioni inerenti la compilazione del Rapporto di Controllo di Efficienza Energetica, oppure ancora quando si effettuano manutenzioni straordinarie su parti di impianto differenti dal SEPC.
Si ricorda che la norma NON è utilizzabile per gli impianti di nuova realizzazione, né per le attività di installazione, né per l’adeguamento.
La norma tecnica prevede di effettuare dei controlli strumentali, visivi e, ove necessario, anche invasivi (video ispezione).
Come per la UNI 10738 – Linee guida per la verifica funzionamento in sicurezza degli impianti domestici a gas combustibile, l’esito della verifica può essere di SEPC:idoneo al funzionamento

idoneo al funzionamento temporaneo

NON idoneo al funzionamento.

Come tutte le norme tecniche di controllo, è allegato un modello di Rapporto Tecnico di Verifica informativo, il cui formato NON è pertanto obbligatorio, da compilarsi durante l’esecuzione delle verifiche.
Interessante la presenza di una NOTA che propone alcune modalità di MESSA FUORI SERVIZIO dell’apparecchio servito dal SEPC sotto esame.
Negli Allegati alla norma tecnica si trovano le procedure per la verifica strumentale della corretta ventilazione ambiente, per la verifica assenza di riflusso fumi e per la verifica della depressione nel SEPC in uscita dell’apparecchio.
Si tratta di una norma tecnica di interesse in particolare per il Manutentore ed Ispettore di impianti termici. Peccato sia limitata al SEPC.

PUBBLICAZIONE NORMA. Analisi fumi apparecchi a biocombustibile solido non polverizzato

Il 14/04/2022 UNI ha pubblicato la nuova norma UNI 10389-2.
Questa Norma Tecnica stabilisce le procedure per effettuare l’analisi di combustione e la misura della depressione in uscita dall’apparecchio, per i generatori di calore alimentati con biocombustibile solido (NON polverizzato).

L’analisi di combustione si effettua con uno strumento multifunzione in grado di riportare data, ora, media dei parametri, matricola (dello strumento) su scontrino o supporto informatico.
La misura va effettuata quando l’apparecchio si trova nelle condizioni di regime, secondo le indicazioni del fabbricante, oppure, in mancanza delle stesse:

  • per gli apparecchi a caricamento automatico, quando la temperatura fumi non varia entro un intervallo di 10°C (±5°C) in 5 minuti di monitoraggio
  • Per gli apparecchi a caricamento manuale, almeno 15 minuti dall’accensione della 2° carica, e quando la temperatura fumi misurata rimane entro un intervallo di 10°C (±5°C) durante 3 minuti di monitoraggio.

La valutazione del rendimento di combustione si ottiene misurando i parametri quali:

  • temperatura fumi
  • temperatura aria comburente
  • concentrazione di O2
  • concentrazione di CO
  • concentrazione di NO

Ogni parametro deve essere misurato per almeno 15 minuti, con intervallo di campionamento di 1 secondo. La misura è ottenuta come media aritmetica dei (almeno) 900 campioni rilevati.

Nel caso di combustibile legna o cippato è richiesta anche la misura del contenuto di umidità dei fumi tramite igrometro elettrico portatile.

Se il valore di CO (medio) è superiore a 1’000ppm il valore di rendimento di combustione si ritiene NON attendibile.

L’incertezza dichiarata nel calcolo del rendimento di combustione è pari a 2 punti percentuale.

La determinazione del rendimento di combustione con le modalità previste da questa norma sembra piuttosto dispendiosa in termini di tempo ed operazioni a carico del tecnico (campioni per igrometria).